Cari Soci,
innanzitutto vogliamo augurarvi un buon 2025, nella speranza che il nuovo anno sia migliore dell’anno appena concluso.
Purtroppo con rammarico dobbiamo constatare che la vecchia gestione degli stabilimenti ex Ilva fino al 31 marzo 2024 era in debito di 140.000 euro, nei confronti del Circolo, che non sono stati versati, anzi il Tribunale nel mese di giugno 2024 ha dichiarato lo stato di insolvenza della vecchia Società, questione per la quale stiamo predisponendo un ricorso che dovrà essere presentato nei prossimi mesi.
A partire dal mese di aprile, la nuova gestione dell’Azienda avrebbe dovuto versare 30.000 euro a trimestre, per un totale di 90.000 euro entro il 31 dicembre 2024, ma anche in questo caso, pur riconoscendo il debito, la Società non ha versato nessuna trimestralità adducendo la mancanza di denaro nelle casse della Società stessa. Tali contributi, peraltro, sono sanciti dall’accordo sindacale del 2011.
Ora, come è risaputo, gli stabilimenti sono stati posti in vendita e, forse, nei prossimi giorni si avranno notizie in merito.
Certo è che la Nuova Cooperativa Circolo Ilva che gestisce il Circolo si trova oggi in grande difficoltà, non solo per i debiti pregressi derivanti dalla passata gestione, ma anche per le mancate rimesse di cui sopra.
Nonostante ciò il Consiglio di Amministrazione ha lavorato nei diciotto mesi trascorsi al rilancio del Circolo stesso, forse portando un po’ di scompiglio nelle vecchie abitudini, consapevole della storia che il Circolo rappresenta per i lavoratori ex Ilva, ma anche per l’intera città.
E’ evidente che le mancate rimesse da parte della Società siderurgica mettono in seria discussione la sopravvivenza del Circolo stesso.
Ma non ci diamo per vinti. Stiamo lavorando ad un progetto per abbattere ulteriormente i costi di gestione e ad un altro per il rilancio in grande stile della struttura di cui parleremo compiutamente nell’Assemblea dei soci di aprile, ma che estenderemo a tutti.
Il CdA pertanto, per tamponare la situazione ha deciso nella seduta del 30 dicembre di portare un leggero aumento delle tariffe dei servizi offerti, anche in considerazione dell’aumento dei costi energetici.
A scanso di equivoci negli scorsi diciotto mesi nessun membro del CdA ha ricevuto compensi per il lavoro svolto, neanche a titolo di rimborso spese e nemmeno gettoni di presenza per le riunioni dello stesso.
Vi chiediamo di aiutarci soprattutto rinnovando la vostra iscrizione, portando nuovi soci al Circolo e di collaborare nell’organizzare nuove iniziative, per poter affrontare al meglio l’anno appena iniziato.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Lorenzo Robbiano